Brunetta contro la patrimoniale, senza se e senza ma. Ospite di Michele Santoro a Servizio Pubblico, il parlamentare Pdl dice la sua sulla possibilità di tassare i grandi patrimoni in questo momento di crisi: “La patrimoniale è una tassa che porterebbe alla depressione della nostra economia. Le società che detengono un grosso patrimonio immobiliare vedrebbero diminuire il loro capitale. La vecchietta che ha una casa di proprietà, magari di valore, non avrebbe i soldi per pagare e sarebbe costretta a venderla. Quindi, la patrimoniale è una tassa ingiusta”.
Brunetta contro la patrimoniale
Brunetta prosegue il ragionamento: “Ora che non sono più al governo e che Monti è diventato premier torno volentieri a fare il professore, torno a fare l’economista. Faccio una riflessione: intanto la patrimoniale per fare che cosa? Avremo bisogno di una manovra per i prossimi due anni che compensi il peggioramento della congiuntura avuto negli ultimi mesi. E raggiungere nel 2013 il pareggio di bilancio. Dobbiamo essere credibili e rassicuranti verso l’Europa” – spiega l’ex ministro della Pubblica Amministrazione – “La patrimoniale serve a raggiungere questo obiettivo? E’ utile prendere misure per far crescere il paese, non per deprimerlo. Non è una questione ideologica. Insieme agli antibiotici vanno prese anche le vitamine. Per questo al governo mi sono spesso scontrato anche con Tremonti…”.