Il 22 marzo 2011 Unicredit decide di salvare con 170 milioni di euro il gruppo Ligresti, che proprio nei confronti della Banca di Piazza Cordusio aveva maturato un debito di 300 milioni di euro. La holding di famiglia, la Premafin, controlla la compagnia assicurativa Fondiaria Sai, dentro cui il gruppo fa confluire molte delle sue attività imprenditoriali. Una di queste è quella del porto di Loano, in provincia di Savona. Chi ci ha guadagnato a Loano con quel porto? Il pubblico o il privato? Nell’inchiesta di Servizio Pubblico a firma Stefano Maria Bianchi le parole dell’ex presidente della provincia di Savona Alessandro Garassini – che denuncia l’ipotesi di un ‘trucco’ amministrativo per favorire Ligresti – e di Angelo Vaccarezza ex sindaco di Loano e ora proprio numero uno della provincia – che difende invece la scelta della concessione.