Cosa sta accadendo alla Grecia in crisi nera? Gli impiegati pubblici subiscono drammatici tagli dei salari, i negozi chiudono e le fabbriche e i cantieri navali falliscono. E licenziano. Persino grandi giornali o stazioni televisive devono chiudere e i cittadini greci non riescono a pagare neanche la bolletta della luce. Il reportage di Servizio Pubblico a cura di Andrea Casadio.
Grecia in crisi
Sul tema ecco il punto del Sole 24 Ore:
La Grecia ha costituito il pretesto della crisi dell’Euro, non ne è stata, tuttavia, la causa. La sua causa va ricercata nel fatto che la zona dell’euro è un’unione monetaria a tutti gli effetti, ma non è una vera e propria unione economica e fiscale di stati-membri con differenti caratteristiche strutturali: quelle dei Paesi maturi dell’Europa del Nord, e quelle delle economie meno mature del Sud europeo. La crisi attuale è solo in parte crisi di debito pubblico, e ciò interessa principalmente la Grecia ed il Portogallo. Per il resto, si tratta di crisi del settore privato e del sistema bancario di numerosi stati-membri, e anche crisi del controllo e della sorveglianza da parte delle autorità monetarie dell’area euro. L’Unione europea non ha ancora ideato un contesto complessivo di governance economica, un nuovo modo per affrontare gli squilibri tra il nucleo centrale sviluppato e la sua periferia meno evoluta; non si è occupata sistematicamente di promuovere realmente la crescita economica. Se ciò non avrà luogo, allora ci saranno nuove crisi in futuro.