Salvatore Borsellino a Servizio Pubblico parla di Massimo Ciancimino, il figlio di ‘Don Vito’, e delle sue testimonianze: “Ciancimino è un personaggio molto controverso. All’inizio della sua collaborazione decisi di incontrarlo. Venni accusato di far rivoltare nella tomba mio fratello Paolo. Che poi gli riuscirebbe anche difficile, ce l’hanno messo a pezzi nella bara…”.
Salvatore Borsellino a Servizio Pubblico
“Incontrai Ciancimino perché volevo guardarlo negli occhi. E capire quali fossero le motivazioni che lo spingevano a parlare. Mi dissi che era inutile: non devo essere io a capire ma i magistrati” – racconta il fratello del magistrato ucciso a Via D’Amelio – “E’ importante che quello che dice venga riscontrato in qualche modo. Sono convinto che nei suoi racconti ci siano cose vere e cose che qualcuno gli mette in bocca. Per far sì che perda di veridicità tutto quello che dice”.
Borsellino sulla Trattativa
Sempre Salvatore Borsellino, dal palco di una manifestazione del Movimento 5 Stelle, parla della presunta Trattativa Stato-Mafia: “La seconda Repubblica ha il suo peccato originale nella trattativa. Per la quale è stata sacrificata la vita di Paolo Borsellino e dei ragazzi della sua scorta pur di salvare la vita di qualche politico che con la mafia era sceso a patti. Perché sono in piazza col Movimento? Perché sono sicuro che questa piazza è piena di gente onesta”.