La Regione Lombardia è al centro di una serie di indagini e arresti per corruzione che finora ha coinvolto esponenti di tutti i principali partiti: Massimo Ponzoni e Franco Nicoli Cristiani del Pdl, il Presidente del Consiglio regionale Davide Boni della Lega, Filippo Penati del Pd. Che si tratti di una seconda Tangentopoli? Gli indagati e gli scandali nel reportage di Stefano Bianchi e Claudio Pappaianni per Servizio Pubblico.
Tangentopoli in Lombardia
Sul tema Avvenire nel febbraio 2014 scrive:
La corruzione «è più diffusa» oggi che ai tempi di Tangentopoli. Ne è convinto il procuratore regionale della Corte dei Conti della Lombardia, Antonio Caruso, che lo ha sottolineato ai giornalisti a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Secondo il magistrato contabile, «è odioso fare raffronti con 20 anni fa e con Mani Pulite, ma oggi la corruzione è liquida, diffusa ovunque e difficile da recuperare». Per questo la procura della Corte dei Conti lombarda «si sta impegnando molto nella lotta alla corruzione», che ormai «ha raggiunto tutti i gangli della pubblica amministrazione» e proprio per questo rappresenta «il cuore» dell’attività della magistratura contabile. Basti pensare che, in base al recente rapporto dell’Autorità nazionale anticorruzione, al 30 novembre 2013, ossia ad un anno dall’entrata in vigore della legge anticorruzione, solo il 41% dei Comuni lombardi (ossia 626 su 1544) ha nominato il responsabile della prevenzione della corruzione.