“Bisognava intervenire sulle nuove assunzioni, anziché sui lavoratori che hanno già un contratto a tempo indeterminato”. Così Tito Boeri sulla riforma del lavoro voluta dal governo Monti: l’economista analizza la proposta di riforma del lavoro e le sue possibili conseguenze. Insomma, “chi oggi perde il posto di lavoro, sia protetto”. L’intervista di Giulia Innocenzi per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.
Tito Boeri sulla riforma del lavoro e dell’articolo 18
“Questa riforma pone una serie di oneri amministrativi per le imprese e fa aumentare i costi per alcune tipologie di contratto” – spiega Boeri – “Non c’è però un canale d’ingresso verso cui spingere tutte le persone che dovrebbero essere fatte uscire dal parasubordinato e dai contratti atipici. L’apprendistato voluto dalla Fornero? Non può essere un modo per veicolare i precari in una condizione di stabilità”.