Ospite di Servizio Pubblico, Matteo Renzi parla del coinvolgimento della politica nella gestione di alcune grandi aziende: “Se noi del Pd vincessimo le elezioni sarebbe bello uscire dalla Rai o da Finmeccanica.” Il sindaco di Firenze si sofferma poi su altre speranze future, andando anche oltre l’appartenenza politica.
Pd fuori dalla Rai
“Perché Monti non ha ancora nominato presidente e direttore generale della Rai? I partiti sarebbero poi obbligati a corrergli dietro” chiede Santoro a Renzi. “Non faccio mica il portavoce di Monti, non lo so” – risponde il primo cittadino del capoluogo toscano – “Sarei però entusiasta se Monti prendesse dei nomi autorevoli e di qualità, magari anche giovani, magari anche donne. Quando? Ieri”.
Renzi sull’articolo 18
Interrogato poi sulla possibile riforma dell’articolo 18 Renzi spiega: “”Ribadisco che non ho trovato un solo imprenditore, in tre anni che faccio il sindaco, che mi abbia detto: ‘Caro Renzi, io non lavoro a Firenze o in Italia, non porto i soldi qui perché c’è l’articolo 18′. Nessuno me l’ha detto”. In questo momento nel mio territorio ci sono almeno tre crisi aziendali di aziende di 150 persone che hanno deciso dalla mattina alla sera di chiudere e di andarsene. L’articolo 18 per loro non è un problema e per quel lavoratore non è una sicurezza. Non c’è un imprenditore che ponga l’articolo 18 come un problema. Perché, mi dicono, c’è un problema di burocrazia, di tasse, di giustizia. Non dell’articolo 18. E’ un problema solo mediatico”.