È scattato il divieto di cumulo di cariche all’interno di società concorrenti nel settore finanziario: l’introduzione del principio contro i doppi incarichi nelle banche si deve al governo Monti, dal momento che fino ad oggi, nonostante la sua ovvietà, non vi era l’obbligo di rispettarlo. Ecco come cambiano i quadri dirigenziali di alcune tra le maggiori società finanziarie italiane. Il punto nell’editoriale di Gianni Dragoni, giornalista del Sole 24 ore, per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.
I doppi incarichi nelle banche: come funziona ora
“C’è un gran trambusto nelle banche e nelle assicurazioni italiane: assistiamo infatti a una raffica di dimissioni di consiglieri d’amministrazione e di qualche presidente conseguenti alla decisione del governo Monti. Il sistema è infatti un complicato intreccio di partecipazione tra i gruppi che controllano il nostro capitalismo: un intreccio che crea grandi conflitti di interesse, un groviglio in cui è difficile capire chi comanda” spiega Dragoni. I casi di Mediobanca, Generali, Ligresti, Benetton ma non solo.