L’attentato di Brindisi, la Sacra corona unita e Zio Ennio

Zio Ennio

Non distante dalla chiesa in cui si sono celebrati i funerali di Melissa, uccisa nell’attentato davanti alla scuola Morvillo Falcone di Mesagne, viveva uno dei più importanti boss della Sacra corona unita, la mafia pugliese. Francesca Fagnani intervista per Servizio Pubblico Zio Ennio, padre dell’ex capoclan di Mesagne, ora pentito: “Se vuole il mio perdono si deve ammazzare. Questo è il mio perdono”.

Zio Ennio e l’attentato di Brindisi

Zio Ennio è il padre di Ercole Penna, detto Lino lo biondo. Così ai nostri microfoni: “La Sacra corona unita non ammazza i bambini. Ve lo dico io che sono della vecchia guardia. Sono stato un uomo d’onore e lo sono ancora. Non c’è mai stato nessuno che abbia fatto una cosa simile. Per me l’attentato è terrorismo politico. La nuova guardia? Stanno tutti in galera”.

Manifestazione di Piazza della Vittoria a Brindisi: le immagini

La manifestazione di Piazza della Vittoria a Brindisi ha radunato tantissimi cittadini in seguito all’attentato alla scuola Morvillo Falcone in cui ha perso la vita una giovane studentessa, Melissa Bassi, e in cui sono state ferite almeno altre dieci persone. Francesca Fagnani ha raccolto le testimonianze e le reazioni dei partecipanti. “Basta con le dichiarazioni di rito e le promesse, chi ha sbagliato deve pagare. Cerchiamo di essere fiduciosi” spiega un giovane ragazzo, “Permettimi di dubitarne, sono sfiduciato. Questo attentato resta di diventare un altro mistero del nostro Paese” risponde un signore. “Altri cinque minuti e sarei stato investito anch’io dall’esplosione” racconta un altro ragazzo ancora sotto choc.