Ospite di Servizio Pubblico, Leoluca Orlando sulla mafia non usa mezzi termini: In Italia è cifra della politica. Le organizzazioni criminali si rapportano con la politica a volte per identificazione, altre volte per trattativa”. La differenza tre i due tipi di rapporto, secondo il sindaco di Palermo, si avverte quando ci sono elementi di rottura nella relazione.
Orlando sulla mafia
“Dopo la strage di Portella della Ginestra il rapporto tra la mafia e lo stato è stato di identificazione. Se un capo mafioso diventa sindaco di Palermo, con chi deve trattare più? Con se stesso?” – si chiede Orlando nel dibattito in studio – “Quando si rompe l’illusione dell’identificazione? Il 31 gennaio 1992. Quando la Cassazione conferma le condanne del Maxiprocesso. Quella politica che aveva detto alla mafia ‘Siamo la stessa cosa’ si rivela allora nuda. C’è chi dice che subito dopo ci fu la Trattativa: per fortuna, dico io”.