La città di Palermo si stringe intorno al Palazzo di Giustizia vent’anni dopo le stragi di Palermo. Il ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, vittime della mafia più efferata. Presenti anche le istituzioni.
Vent’anni dopo le stragi di Palermo
“Portate i ragazzi a vedere le fotografie della macchina di Falcone e diciamo loro che non è vero che oggi abbiamo un pugno di mosche in mano. Abbiamo raggiunto risultati straordinari nella lotta alla criminalità organizzata” – spiega la ministra della Giustizia Severino a Dina Lauricella, inviata per Servizio Pubblico – “Siamo andati molto avanti ma certo non abbiamo ancora vinto la guerra. Che si fa anche a Roma, con le leggi”.