Federica racconta cosa ha spinto migliaia di giovani in Italia come in Europa a scendere in strada per protestare contro le manovre economiche dei governi. E per riprendersi il futuro. Le sue parole a Servizio Pubblico.
La manifestazione del 14 novembre 2012
La cronaca di Repubblica della giornata di scontri a Roma. Il bilancio finale è di otto arresti, otto denunce e 144 identificati:
Fumogeni, bombe carta, lacrimogeni e petardi. La tranquilla manifestazione degli studenti nella capitale si è trasformata in guerriglia. La tensione è esplosa sul lungotevere dove gli universitari si sono fronteggiati con le forze dell’ordine. Alcuni ragazzi sono stati trascinati a terra dagli agenti e aiutati dai cittadini che hanno assistito alla scena. Tra questi anche una madre in lacrime che ha continuato a urlare: “Dov’è mio figlio?”. Oggi si annunciava come una giornata a rischio e carica di tensione nella capitale per lo sciopero generale. Da Cinecittà a San Lorenzo, passando per il centro, Roma si è bloccata con il livello del Tevere che ha ha sfiorato gli argini. Quattro cortei hanno invaso la città dalle 9.30 anche con blitz a sorpresa. La Cgil ha marciato dalla Bocca della Verità a piazza Farnese, i Cobas da piazza della Repubblica a Santi Apostoli. Non autorizzati, invece, i due cortei studenteschi. Momenti di tensione in via di Ripetta tra forze dell’ordine e militanti di Blocco studentesco.