“Chi ha provocato danni ecologici deve anche pagarne i danni. Ma la cosa non può ricadere sulle spalle dei lavoratori”. Così Maurizio Landini sull’Ilva, ospite di Servizio Pubblico: “Il denaro sparisce sempre troppo facilmente”.
Landini sull’Ilva
“Se la domanda è: Si deve chiudere l’Ilva? Io rispondo subito che non sono d’accordo. Allo stesso tempo dico anche che non si può permettere un’acciaieria debba uccidere la gente dentro e fuori per fare l’acciaio” – si sfoga il leader della Fiom – “L’Ilva dichiara che dal 1995 al 2011 ha investito 4,5 miliardi di euro. Allora come fa in due anni a investire la stessa cifra per mettere a norma l’azienda? Bisogna subito capire dove sono questi soldi, se esistono”.
Busi e i tre miliardi dell’Ilva
Nel corso della stessa puntata di Servizio Pubblico anche Aldo Busi si pone alcuni interrogativi sulla vicenda Ilva: “Vorrei proprio sapere dove sono andati questi soldi” – si chiede lo scrittore- “E poi: è troppo tardi. C’è un passato di collusioni trasversali criminogene e il presente è tutto un ‘bisognerebbe fare’, un ‘se facessimo’ però di concreto non c’è nulla. Chiedo al ministro Clini senza malizia: lei che ha sicuramente un curriculum immenso come ambientalista e tecnico ha avuto delle consulenze con l’Ilva?” “Mai” risponde secco Clini.