La riforma Profumo e i tagli alla scuola

Riforma Profumo

L’inseguimento di Giulia Innocenzi al ministro dell’Istruzione Profumo.

La riforma Profumo

Repubblica riassume così i punti della riforma della scuola voluta dal governo Monti:

Concorsi, rilancio delle nuove tecnologie per la didattica, settimana corta, innalzamento dell’obbligo di istruzione, trasparenza e iscrizioni online, piano per il Sud e, soprattutto, stop ai tagli alla scuola. Prende forma il programma del ministro Francesco Profumo per la scuola, annunciato a spizzichi e bocconi in una serie di interviste. Anche per l’Università novità in vista: il ritorno alle vecchie regole per il reclutamento dei professori associati, bypassando la riforma Gelmini. […]

Stop ai tagli alla scuola. “Il periodo dei tagli alla scuola è chiuso”, ha dichiarato il ministro Profumo in un’intervista. In tre anni, il governo Berlusconi ha tagliato 131 mila posti di lavoro e migliaia di ore di lezione, realizzando un ‘risparmio’ di 8 miliardi di euro. Nel 2012 si punterà all’utilizzo ottimale delle risorse disponibili, soprattutto quelle offerte dall’Ue.