L’onorevole Angela Napoli da 10 anni viveva sotto protezione per via delle minacce subite. Il 13 maggio 2012 però viene pubblicata la decisione shock di revocare la scorta blindata. Ospite sulla torre degli indignati di Servizio Pubblico racconta il suo isolamento politico.
Angela Napoli a Servizio Pubblico
“Ho avuto minacce dalla ‘ndrangheta e vivo da dieci anni con la scorta. Mi ha mortificato l’insensibilità della politica di fronte a queste battaglie. Mi dispiacciono l’isolamento e le prese di posizione del partito davanti a queste battaglie” – racconta Napoli – “Ho lasciato Fli due mesi fa. Ho cercato di applicare l’insegnamento di Paolo Borsellino. Di fronte alle mie posizioni, Italo Bocchino ha ufficialmente fatto entrare nelle giunte rappresentanti con presunte infiltrazioni mafiose. La lotta alla mafia si fa facendo nomi e cognomi e mandando in galera chi merita di andare in galera”.