L’euro come moneta forte, l’Europa con un peso specifico anche militare: gli Stati Uniti d’Europa raccontati da Silvio Berlusconi. In che modo? Le parole dell’ex presidente del Consiglio ospite di Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.
Berlusconi sull’Europa
“Abbiamo ceduto all’Europa il nostro diritto di stampare moneta senza avere la certezza che la Bce garantisse i titoli del nostro debito pubblico. Da qui la possibilità di un default. Mentre noi ci siamo impoveriti, la Germania si è arricchita” – spiega Berlusconi – “Come uscire da questa situazione? La Bce deve diventare una banca che garantisca il debito pubblico. Altrimenti saremo costretti a uscire dalla moneta unica”.
Berlusconi sulla Costituzione
Sempre a Servizio Pubblico il Cavaliere dice la sua sulla Costituzione, sul bisogno di una riforma e sul processo che porta un disegno di legge governativo ad essere operativo: “Se l’Italia non diventerà governabile, se queste elezioni non avessero successo nonostante tutti gli sforzi di convincere gli elettori a convogliare il loro voto o sul Partito Democratico o sul Popolo della Libertà, allora il Paese rimarrà in questa crisi profonda”. Per Berlusconi in caso di stallo istituzionale, “saranno anni di lacrime e sangue. L’unica speranza è che uno dei due partiti possa avere la maggioranza assoluta in Parlamento. E che usi questa maggioranza per cambiare la Costituzione. E dotare il governo degli strumenti per poter operare”.