“E’ una persona per bene”. Questa la posizione di Fini su Dell’Utri, braccio destro di Berlusconi, dal palco del Convegno Circolo Giovani. Corre l’anno 2006 e l’asse tra l’ex leader di An e il Cavaliere è più salda che mai.
Fini su Dell’Utri
“Quando Marcello Dell’Utri mi ha telefonato per chiedermi se mi era possibile partecipare a questo vostro incontro ho accettato immediatamente e di buon grado” – dice Fini – “Innanzitutto per la stima che ho nei confronti del senatore Dell’Utri. Una stima che deriva dalla qualità dell’uomo. Ci sono tanti uomini politici e pochi uomini. Marcello è un uomo prima che un uomo politico”.
Intercettazione Berlusconi-Dell’Utri su Mangano
Qui uno stralcio dell’intercettazione tra il Cavaliere e Dell’Utri: parlano di Mangano e della presunta bomba che l’ex stalliere d’eccezione avrebbe piazzato davanti ai cancelli della villa dell’ex premier
Berlusconi: Pronto?
Dell’Utri: Pronto!
B: Marcello!
D: Eccomi!
B: Allora, è Vittorio Mangano…
D: Eh!… Che succede?
B: …che ha messo la bomba!
D: Non mi dire!
B: Si.
D: E come si sa?
B: Eh, da una serie di deduzioni, per il rispetto che si deve all’intelligenza.
D: Ah!
B: è fuori…
D: Ah, è fuori?
B: Si, è fuori.
D: Ah, non lo sapevo neanche!
B: E questa cosa qui, da come l’ho vista fatta, con un chilo di polvere nera
D: Ah!
B: Una cosa rozzissima
D: Ah!
B: .Ma fatta con molto rispetto, quasi con affetto
D: Ah!
B: è stata data soltanto sulla cancellata esterna
D: Ah!