Servizio Pubblico, la lettera di Berlusconi a Travaglio

Lettera di Berlusconi a Travaglio

Nel corso della storica puntata di Servizio Pubblico con ospite Silvio Berlusconi, il Cavaliere ha letto in diretta una lettera di risposta a Travaglio. L’ex presidente del Consiglio difende l’operato dei suoi governi, partendo dalla lotta alla mafia e dagli sforzi fatti per consegnare alla giustizia i criminali. E poi attacca direttamente il giornalista del Fatto Quotidiano, soffermandosi sulla sua carriera…Il video e il testo della missiva.

Lettera di Berlusconi a Travaglio: il testo

“Signor Travaglio, la sua carriera è legata a me. Io sono il suo core business. Lei si è laureato, poi grazie ad una raccomandazione trovò posto da un editore. Che ero io, al Giornale”

“Per la sua attività editoriale è stato condannato 10 volte dai tribunali, ha anche usufruito di una prescrizione […]. La sua attività editoriale, della quale io rappresento il protagonista, le ha portato ingenti guadagni. Ha vissuto in maniera più che agiata, se il metodo del copia incolla che utilizza non gli avesse costato enormi spese”

Santoro interviene – “E’ una scartoffia che le hanno scritto. E’ una cosa vergognosa”- il Cavaliere replica – “Lei dovrebbe andarsene, Travaglio è un diffamatore professionista”. Santoro chiosa: “E’ allora Sallusti cos’è?”. Pochi minuti dopo la scena passata alla storia: Berlusconi che pulisce la sedia su cui era seduto proprio il giornalista del Fatto.