Comi sulla ‘ndrangheta: “È un problema sociale”

Comi sulla 'ndrangheta

Per Lara Comi sulla ‘ndrangheta non si tratta di un problema di destra o di sinistra: “È un problema sociale. Non solo in Lombardia”.

Comi sulla Lombardia

Sempre nel salotto di Michele Santoro l’europarlamentare del Pdl parla della Lombardia e delle elezioni regionali: “E’ la Ferrari dell’Italia. Sono 29 anni che ci abito e ne sono fiera: è una regione che funziona. Con indici di produttività maggiori di Austria, Spagna e Portogallo. “E’ una regione che non ha problemi di bilancio, che paga i fornitori a 30 e 60 giorni” – arringa Comi che poi chiama in causa direttamente Ambrosoli – “Caro Ambrosoli, se dovesse mai diventare presidente della Lombardia dovrà essere un po’ più concreto. Parla di dimezzamento degli stipendi: è una proposta che è già stata fatta dal Pdl. Sui rimborsi la legge va modificata: all’interno dell’indennità ci sarà un forfait per l’attività politica, questa è l’idea portata avanti da Maroni. Sull’Imu: chi contesta la restituzione che vuole Berlusconi, non si riprenda quei soldi”.

Comi sulla crisi

“Tassare la prima cosa è una misura non corretta. Tanti italiani pagano il mutuo e si vedono costretti a pagare su un bene che ufficialmente ancora non possiedono. E’ una sorta di furto. E le coperture per eliminarla ci sono” – spiega Comi sull’Imu – “A sinistra stanno diventando un pochino berlusconiani: parlano di abbassare le tasse e non parlano più di patrimoniale. Ne siamo contenti. L’accordo con la Svizzera? Facciamo mea culpa, fu Tremonti a bloccarlo”.