Boeri sulla povertà: “Servono nervi saldi”

Boeri sulla povertà

La crisi va da Sud a Nord: a Milano ci sono persone senza dimora. Tito Boeri sulla povertà e il disagio economico del nostro paese ordina mente lucida e nervi saldi: “La situazione è molto grave. Bisogna capire realmente quello che si può fare. E garantire la possibilità di scegliere”.

Boeri sulla crisi

“La cosa importante per uscire dalla crisi è quella di abbassare le tasse sul lavoro. Se serve cambiamo le regole. La riforma Fornero? Finora non ci è stata d’aiuto in questo periodo di recessione. Bisognava intervenire sulle nuove assunzioni, anziché sui lavoratori che hanno già un contratto a tempo indeterminato”.  Così Tito Boeri sulla riforma del lavoro voluta dal governo Monti: l’economista analizza la proposta di riforma del lavoro e le sue possibili conseguenze. Insomma, “chi oggi perde il posto di lavoro, sia protetto”.

Tito Boeri sulla riforma del lavoro e dell’articolo 18

In un’intervista a Giulia Innocenzi Boeri aggiunge: “Questa riforma pone una serie di oneri amministrativi per le imprese e fa aumentare i costi per alcune tipologie di contratto. Non c’è però un canale d’ingresso verso cui spingere tutte le persone che dovrebbero essere fatte uscire dal parasubordinato e dai contratti atipici. L’apprendistato voluto dalla Fornero? Non può essere un modo per veicolare i precari in una condizione di stabilità”.