Travaglio su Grasso: “Non è quel che sembra”

Travaglio su Grasso

Per Marco Travaglio “il dualismo Grasso-Schifani non andava impostato in maniera così manichea”. Se il Movimento 5 stelle protesta ora, quando Schifani fu eletto alla Camera, il centrosinistra non presentò nessun candidato. “Boldrini e Grasso sono figli del Porcellum, calati dall’alto” spiega il giornalista del Fatto che poi si sofferma sulla disinformazione della stampa ufficiale.

Travaglio su Grasso

“Grasso non è affatto come viene presentato. E’ un uomo di mondo, molto furbo. Non ha mai pagato le conseguenze di un’indagine, si è sempre tenuto alla larga dalle inchieste su mafia e politica. Si è liberato di tutti i magistrati che se ne occupavano ed è stato protagonista di gesti ben poco nobili, come rifiutarsi di firmare l’atto di appello contro l’assoluzione in primo grado di Andreotti. Ha fatto dichiarazioni prendendo le distanze da Caselli, ha preso applausi dal centrodestra e usufruito proprio di norme incostituzionali fatte dal centrodestra”. Dopo l’editoriale, il diretto interessato Grasso chiama in diretta: “Nei miei confronti sono state fatte accuse infamanti. Non è nel mio stile invadere una trasmissione ma invito Travaglio a un confronto in diretta. È brutto sentirsi accusare senza poter rispondere, il contraddittorio è una regola di civiltà. Troveremo un luogo, una trasmissione, non posso aspettare una settimana per replicare”.