In questo estratto dell’intervista di Luca Bertazzoni per Servizio Pubblico, Romano Prodi parla della crisi – “Se si rilanciano i consumi e si dà nuovo vigore all’economia, diventa più facile anche manovrare sul bilancio. Altro che grande riduzione delle tasse, stiamo andando oltre i limiti. Serve buonsenso”. Ma soprattutto della sua candidatura al Quirinale, sponsorizzata da buona parte del centrosinistra.
Prodi presidente della Repubblica
Dal palco di piazza Prefettura a Bari, dove si è svolta la manifestazione del Pdl ‘Tutti in piazza con Silvio’, Berlusconi ha così arringato la folla: “O c’è subito un governo forte e stabile per l’Italia, oppure è meglio ridare la parola agli italiani votando a giugno”. Poi sui papabili nomi per la presidenza della Repubblica: “Impazzireste di gioia se il nostro futuro dello Stato fosse…fosse… fosse…Romano Prodi”. Dopo i ‘buuu’ della folla ha commentato: “Peccato, era il mio candidato preferito. Con Prodi presidente ci toccherebbe andare tutti all’estero”. Alla provocazione del Cavaliere, il Professore risponde così ai nostri microfoni: “Non vorrei che si creasse un problema di emigrazione di massa. Posso solo dire che nella cosiddetta corsa per il Quirinale non ci si iscrive e non ci si deve nemmeno pensare”.