Andrea Casadio è riuscito ad intervistare per Servizio Pubblico un cardinale che ha però scelto di rimanere anonimo. La ricostruzione dell’intervista con le sconvolgenti rivelazioni sul caso Vatileaks. Come arrivò Paolo Gabriele a diventare maggiordomo del Papa?
Paolo Gabriele: la storia
“Io le parlo ma lei si deve impegnare a non svelare la mia identità” – ci dice il cardinale – “Padre Georg aveva manifestato il desiderio di farsi un archivio completo della sua attività al servizio del Papa. Per fare questo aveva incaricato il maggiordomo di ordinare tutti i documenti che fossero passati dalla sua scrivania. Ecco come Gabriele ha potuto maneggiare documenti riservatissimi che il Papa passava a Padre Georg. Ne ha potuti fotocopiare a migliaia senza dare nell’occhio. Anche con altre persone presenti nella stanza. Gabriele però non ha fatto tutto da solo: non è un poveraccio, da giovane è stato un po’ sbandato, dopo il liceo ha passato dieci anni per strada con una ragazza che poi è diventata sua moglie. Poi improvvisamente incontra Gesù grazie a Comunione e Liberazione, grazie a CL entra in Vaticano. Poi è Monsignor Harvey a farlo diventare vice maggiordomo di Papa Giovanni Paolo II. Con l’arrivo di Benedetto arriva a essere maggiordomo”.