Un estratto dell’intervento di Michele Santoro alla festa del Fatto Quotidiano 2013: “In Italia e nel mondo i cittadini vogliono partecipare, ma l’offerta di leadership è all’altezza di questa sfida? Se vince Renzi sono solo contento”.
Michele Santoro alla festa del Fatto Quotidiano
“Sono molto preoccupato. Stiamo veramente rischiando una terza guerra mondiale. E questo perché c’è una chiara volontà reagire alla diseguaglianza che ha assunto forme mostruose nel mondo. C’è una richiesta di democrazia, ma anche il vuoto della crisi. Questo bisogno di democrazia deve incarnarsi in una leadership non fondamentalista o religiosa” – spiega Santoro dal palco a fianco di Paolo Mieli – “Ma è un azzardo dire che anche in Italia siamo in una situazione simile? Con tutto quello che abbiamo animato, da Grillo a De Magistris e Pisapia, è un azzardo dire che c’è una difficoltà a veder nascere una leadership veramente democratica? Lo dico chiaramente: sono per la vittoria di Renzi, per riuscire a voltare finalmente pagina. La socialdemocrazia in Europa è in crisi: dopo la fine del comunismo non ha trionfato con le sue idee. Perché ha mantenuto una versione verticale e centralistica dello Stato. Si poggia su uno strato di benessere diffuso che la crisi ci sta togliendo”.