Comizio di Pd, Sel e Lega contro un pezzo del giornale che raccontava le infiltrazioni mafiose nel paese alle porte di Milano. Un articolo che riprende la requisitoria, virgolettato per virgolettato, del pm Marcello Musso della procura di Monza che ragiona sul ‘condizionamento ambientale della ‘ndrangheta’ subito dalla pubblica amministrazione. Eppure amministrazione e partiti non scendono in piazza contro i clan. Ma contro il presunto ‘fango’ del Fatto e i ‘fini politici’ dell’articolo. Benvenuti in Lombardia.
Vimercate contro Il Fatto Quotidiano
La cronaca del Fatto, protagonista suo malgrado della paradossale vicenda:
Riassumiamo: il 19 ottobre sul fattoquotidiano.it viene pubblicato un articolo che riprende la requisitoria del pm Marcello Musso nel processo contro alcuni componenti della famiglia Miriadi residenti a Vimercate. Si segue così, virgolettando parola per parola, il discorso del magistrato che ragiona di “condizionamento ambientale” da parte della ‘ndrangheta, subito dalla pubblica amministrazione. Non si punta il dito contro un politico in particolare. Si rammenta che nessun amministratore è indagato. Si registra semplicemente quanto accaduto in aula. Come fatto da altri giornali locali nei giorni successivi. Ma tanto basta per far scendere in piazza il Pd non contro la ‘ndrangheta, ma contro “il fango” del Fatto . Ecco allora piazza Roma, ieri. Il predellino quadrato, una cassa, due microfoni, i volantini.