Brera: le favole anti-euro

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Le favole anti-euro. Se uscire dall’euro è una follia, stampare moneta lo è ancora di più. Ma per Guido Maria Brera la cosa più difficile è abbattere il muro dell’ignoranza sulla moneta unica è la cosa più difficile. L’analisi del finanziere: “Stasera sento analisi giuste e condivisibili ma sono le conclusioni ad essere sbagliate. Uscire dall’euro è una follia. Anche stampare moneta è un’altra follia. Ieri un falco della Fed ha detto che stampare moneta probabilmente non aiuta la classe media ma favorisce i più ricchi”.

Le favole anti-euro

“Il rischio vero è abbattere il muro d’ignoranza. Noi siamo partiti con la filosofia totalizzante del neoliberismo che dice che la realtà si può condizionare, il mercato si può condizionare. E la politica deve guidare il mercato manipolando le variabili. Peccato che il mercato è diventato così forte che ha conquistato lo Stato. Cioè il regolato ha conquistato il regolatore. Ed è qui che si è spaccato tutto, i ricchi sono diventati sempre più ricchi facendosi le leggi su misura. Uscire dall’euro non si può perché tempo un anno e mezzo e stiamo sotto il controllo del Fondo Monetario Internazionale. Quelli che dicono di uscire dall’euro non storicizzano. Cioè si dimenticano che sono arrivati dei mostri economici come la Cina e il Bangladesh che hanno distrutto la manifattura italiana. Con la svalutazione non recupererai mai la competitività. Il secondo problema è l’inflazione che si creerebbe, mandando sul lastrico milioni di pensionati”.