Expo e Beppe Grillo. La domanda di Gianni Dragoni

Expo e Beppe Grillo
Expo e Beppe Grillo

Expo e Beppe Grillo. L’editoriale di Gianni Dragoni. “Grillo ha detto ‘ L’Expo è un furto aggravato e continuato. L’unica cosa da fare è fermarlo’ . Ma quanto costerebbe non fare più l’Expo? Abbiamo fatto alcuni calcoli. Per realizzare l’area dell’Expo sono stati stanziati soldi pubblici per 1,3 miliardi di euro. Di questi sono già stati assegnati appalti per 850 milioni di euro. Questi soldi verrebbero comunque spesi anche se i lavori si fermassero domani. Altri 160 milioni sono stati spesi per comprare i terreni fra Milano e Rho. Anche questa spesa sarebbe inutile perché senza le opere previste per l’Expo, queste aree ex agricole non sarebbero più riutilizzabili per altri scopi una volta terminato l’evento. E siamo già a un miliardo di costo”.

Expo e Beppe Grillo. Meglio fermare tutto?

“Un altro miliardo dovrebbero spenderlo i paese esteri per costruire i loro padiglioni. Gli appalti potrebbero andare anche ad imprese italiane, questi soldi sfumerebbero. E siamo a due miliardi. Expo stima che ci sarebbe un aumento totale di produzione di 23,6 miliardi di euro fra investimenti, attività e flussi turistici durante l’evento. Questo secondo le previsioni produrrebbe un aumento del Pil di 10,1 miliardi di euro e un aumento di 191 mila posti di lavoro spalmati in diversi anni”.

 

Senza contare la ricaduta in termini produttivi e di indotto il danno toccherebbe i 2 miliardi di euro…