Carlo Giovanardi sulle droghe leggere. Il senatore commenta le sentenze che hanno affossato la sua legge. “La Cassazione ha detto che per i piccoli spacciatori le pene vanno ricalcolate dopo che la Fini-Giovanardi è stata dichiarata incostituzionale. Ebbene, poche settimane fa il Parlamento ha approvato un testo molto simile a quello che avevo scritto io nel 2006”.
Giovanardi sulle droghe leggere
L’ex ministro non cambia idea. Nessuna distinzione tra stupefacenti. “Noi abbiamo chiamato tutte le società scientifiche italiane, tutti i tossicologi italiani. E ci hanno spiegato che la cannabis con i principi attivi di oggi ha gli stessi effetti micidiali delle droghe pesanti”.
La tesi del senatore: “Io mi attengo alle scienza dove non esiste il termine di droga leggera. Esiste solo a livello politico. Nella tabella delle Nazioni Unite, cocaina, eroina e cannabis sono nella stessa tabella”. La precisazione di Giulia Innocenzi: “La tabella cui si fa riferimento è del 1961, adesso ci sono diversi scienziati che hanno pareri diversi”.