Vittorio Sgarbi sulle tasse. L’opinionista racconta come si è sgretolato lo Stato italiano: “Molti suoi rappresentati hanno tradito la loro funzione e rubano ai giovani, come Galan in Veneto. Lo Stato ha tradito se stesso perché non dà un incentivo ai giovani. La Tangentopoli iniziale che io ho visto aveva ancora i partiti. Un parte di quei soldi era una macchina che funzionava con una nomenclatura che ne traeva vantaggio”.
Sgarbi sulle tasse
“Le tasse? Sbagliato pagarle a uno Stato così, che non le sa spendere. Guardiamo com’è il Palazzo di Giustizia fatto in trent’anni a Firenze. E io devo pagare una lira di tasse per quella merda immonda nella città di Brunelleschi “.
“Le vite non sono tutte uguali”
Sgarbi continua la sua analisi: “C’è una frase di un ragazzo di Scampia terribilmente vera. ‘Quando i diritti ti vengono negati da bambino, ti vengono negati tutta la vita’. Nascere a Gela o nascere a Bergamo è diverso. Chi nasce a Gela nasce in una bellissima isola dove però non ce’è lavoro”.