Politica industriale, il dibattito in studio. “Per quale motivo il Governo, con la possibilità di affidare a un italiano il portafoglio dell’industria in Europa, si è preso quello della politica estera? Solo per mandare la Mogherini in giro per il mondo?”. Mario Borghezio interroga Simona Bonafè, che ribatte: “E perché invece Salvini è andato in Russia a lamentarsi delle sanzioni? Avere l’alto rappresentante per la politica estera di sicurezza comune all’interno della Commissione Europea significa risolvere le crisi internazionali che altrimenti potrebbero sfociare in sanzioni e avere un risvolto economico”.
Politica industriale: Landini vs Bonafè
“Non c’è dubbio che il nostro Paese abbia bisogno di una politica industriale. Pensiamo però che l’abbassamento del costo del lavoro sia una risposta a questa esigenza. Landini dice che non servirà a niente ma dovrebbe preoccuparsi dei lavoratori invece di pensare alle guerre interne alla Cgil”. La Bonafè attacca il leader della Fiom commentando la distanza che c’è oggi tra lavoratori e sindacati.
Lo studio si scalda. “Lei sabato vedrà una piazza che se la sogna, perché la gente si è rotta le scatole” risponde piccato Landini. “Discuta sul merito, noi siamo abituati a stare in mezzo alla gente”. Pronta la risposta dell’esponente del PD “Cento persone della Thyssen hanno contrattato la buonuscita direttamente con le aziende e non con i sindacati. I lavoratori non si sentono più rappresentati”