Grazia Volo: “Sono d’accordo con Marco Travaglio. E’ una legge che verrà fatta, perché ci sono pressioni da più parti: dalla BCE all’OCSE. Il problema è come verrà fatta e a cosa servirà. Ci troviamo difronte a un godimento personale. Allora se la riforma deve essere questa, meglio tenersi quello che c’è. E cioè quel principio di garantismo che aveva stabilito che nella sostanza il reato di riciclaggio viene definito il post factum. E quindi uno strumento per nascondere proventi dei delitti o per investirli diversamente, affidato ad un terzo. Determinando l’immunità di quelli che hanno commesso i reati”.
Grazia Volo sull’ auto riciclaggio
“Questa storia del godimento personale è una sorta di ibrido accordo per attenuare la portata della norma. Ma nello stesso tempo si celebra attraverso questo meccanismo un’ingiustizia profondissima. E cioè non tutti i riciclaggi sono ugualmente pericolosi. Molto pericoloso è il riciclaggio di grandi capitali proveniente dal traffico di stupefacenti o da grandi proventi di corruzione. Ma ci sono tanti piccoli riciclaggi che sono quelli della piccola evasione che in regime di obbligatorietà dell’azione penale, obbligano il pubblico ministero alla duplicazione del reato. Il reato a monte e quello dell’auto riciclaggio. Il problema del nostro legislatore è sempre lo stesso. Ossia produrre norme che non sono un’esigenza veramente sentita ma sono indotte”.