Camerati dei miei stivali. L’anteprima di Michele Santoro

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Camerati! L’anteprima di Michele Santoro. “Camicie nere della rivoluzione, uomini e donne, ascoltate il vostro duce che vi parla. Quelli che occupano le piazze non sono i veri fascisti. I veri fascisti non hanno paura di qualche faccetta nera venuta dall’Africa per trovare nella città eterna un’altra legge e un altro re. Se voi foste fascisti trasformereste chi fugge della miseria in un vero romano. Gli dareste una casa, un lavoro e una bandiera tricolore con la quale sfilare”.

“Camerati ascoltate il vostro duce”

“Le faccette nere saranno i nostri ascari per riconquistare il posto al sole che ci è stato tolto. Tra le miniere africane di diamanti e di oro. Tra i pozzi di petrolio e di gas. Torneranno nel continente nero come tecnici specializzati. Nelle fabbriche popolate da manodopera a basso costo, nei cantieri per costruire strade e autostrade dalle quali trarremo profitto. Basta tremare davanti a loro come femminucce invidiose che hanno perduto ogni traccia di virilità. E basta battersi  contro gli zingari insieme a brutti ceffi e avanzi di galera. Almeno trasformateli prima questi delinquenti in miliziani organizzati in squadre come io ho saputo fare. Voi state confondendo le nostre sorti di italiani con quelle dei finti alleati padani che urlano contro la Germania. L’unica nazione al mondo che ha più palle di noi”.