Ebola: Ultima fermata Emergency con Gino Strada

emergency con gino strada
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Freetown, capitale della Sierra Leone, è la città più colpita dall’epidemia di Ebola: 50-60 casi al giorno. Pablo Trincia e Francesca Di Stefano hanno passato un po’ di tempo in un centro gestito da Emergency. “Quando arriva un bambino di 5 anni con la febbre, devi fermarlo, isolarlo e curarlo. Ma non c’è alcun rischio per l’Italia”, spiega il fondatore Gino Strada. Il documento esclusivo di Servizio Pubblico.

L’impegno di Emergency

“Siamo di fronte a una tragedia umanitaria e sociale gravissima. Bisogna fare qualcosa, non bastano solo parole. L’Africa non può farcela da sola. E questa è una responsabilità che deve assumersi l’organizzazione mondiale della sanità”. L’appello di Gino Strada per combattere l’epidemia in Africa.

Il fondatore di Emergency critica anche Matteo Renzi. “Il Governo sta facendo poco, molto poco, ma parole tante. Altri paesi hanno fatto molto di più. Noi abbiamo impegnato medici ed infermieri inglesi: grazie a loro stiamo per aprire un centro con cento posti letto. Per fronteggiare l’emergenza ebola il Governo dovrebbe mettere a disposizione il personale medico della protezione civile”.

Il reportage integrale

“Ho visto Ebola”. Un viaggio dentro la tragedia fra Sierra Leone e Liberia. Un racconto in prima persona, tra la paura del contagio e il dramma dell’emergenza.