Gad Lerner rilegge il Patto del Nazareno: “Quello che è emerso con evidenza in questa storia è la vera natura del patto del Nazareno. Non è un accordo tra due pari. Io sono come Giuliano Ferrara un grande sostenitore del patto del Nazareno. È stato un capolavoro politico, una grande astuzia. Matteo Renzi si è appoggiato alla debolezza oggettiva del suo interlocutore che era molto più anziano dal punto di vista anagrafico, con una forza parlamentare che è la metà di quella che dispone Renzi, decaduto dal Senato. Renzi ha usato con sapienza i rapporti di forza. Ha dato a Berlusconi quel po’ di ossigeno perché lui continuasse a difendersi, a ridurre il danno. Ma poi al dunque comanda Renzi. Comanda ma non da solo, sono sicuro che il premier avrebbe preferito altri. Mattarella? È uno che in futuro potrebbe dire dei ‘no’ a Renzi. Se considera incostituzionale una legge la respinge, non è il tipo da salvacondotti o da giochi politici”.
Giuliano Ferrara sul patto del Nazareno
“Si diceva fosse scritto e che contenesse il nome del prossimo Presidente della Repubblica, oggi è chiaro che non è così. Renzi ha forzato il rapporto con Berlusconi, che a questo punto ha capito che Renzi lo vuole fregare”.