Dopo le drammatiche immagini di Sandro Ruotolo nella Terra dei Fuochi, Matteo Orfini difende l’operato del governo. “Il controllo del territorio è stato avviato da questo governo in continuità con quanto fatto da Letta. Il prossimo Presidente della Repubblica dovrà essere in grado di parlare al dolore di queste mamme”.
Il reportage nella Terra dei Fuochi
Rifiuti tossici: Amianto, scarti tessili, collanti. Le discariche illegali e i roghi continuano a inquinare la Terra dei Fuochi, nonostante le promesse dell’ex Presidente Giorgio Napolitano e del premier Matteo Renzi. Qui le piccole aziende campane continuano a sversare rifiuti tossici su un terreno che è contaminato in profondità dagli scarti tossici provenienti dalle grandi ditte del nord Italia. È qui che Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, porta avanti la sua battaglia: “Qui seppelliamo un centinaio di persone all’anno. Il 70% di loro muore di tumore, e il ministro Lorenzin dice che siamo i responsabili della nostra morte”. Il racconto drammatico di Sandro Ruotolo.
I tumori nella Terra dei Fuochi
Tumori nella terra dei fuochi? Luigi Costanzo è medico di famiglia a Fratta Maggiore, un comune in provincia di Napoli. Ha provato a quantificare il numero dei malati di tumore nella Terra dei Fuochi. “Dal 2008 al 2013 c’è stato un aumento quasi del 300%. A Giuliano, dove ci sono le discariche sequestrate, si registra un più 63,8%.