Matteo Renzi dice che nel Def c’è un tesoretto di 1,6 miliardi, grazie alle nuove stime che vedono il Pil in crescita dello 0,6% anziché dello 0,7%.
Ma sarà vero? I numeri in mano a Gianni Dragoni sembrano raccontare un’altra storia. “Il Wall Street Journal ha sostenuto che è l’Italia e non la Grecia il cuore della questione dell’euro. Atene viene definata il canarino nella miniera mentre l’Italia è l’elefante nella stanza. C’è anche un’altra notizia importante e sono le parole di Draghi. Il presidente della Bce ha detto che la disoccupazione rimarrà molto alta in Europa. Questo a causa del debito molto alto di alcuni paesi come l’Italia”.
I numeri del tesoretto
“Il Sole 24 Ore ha definito il tesoretto indicato da Renzi un’arma di distrazione di massa. Quei soldi in più non ci sono e comunque derivano da un debito. La crescita del pil di un decimale è solo una previsione. Il governo stima anche una riduzione della spesa per interessi per il calo dei tassi ma il debito pubblico continua a crescere. L’ex capo economista del Tesoro Lorenzo Codogno (si è dimesso alcuni mesi fa) ha scritto che dal Def non emerge quel tesoretto indicato da Renzi. Anzi secondo Codogno l’Italia sta camminando pericolosamente lungo un filo.”