Se la coop fa crack. Storia della Cesi, la più importante cooperativa edile del territorio imolese. Ha quasi un secolo di attività alle spalle. Nel 2014 è stata dichiarata fallita e costretta alla liquidazione a causa di un debito di quasi 400 milioni di euro. “Colpa di una strategia di speculazione immobiliare” racconta uno dei soci, che attacca: “Cesi aveva in gestione 30 società che hanno portato a un buco di 970 milioni di euro”. L’esempio più lampante è quello dell’outlet di Soratte. Costruito in mezzo alla campagna romana, a 40 chilometri dalla capitale. Aperto nel 2008, doveva essere un affare d’oro e invece ha accumulato da solo 180 milioni di euro di debiti.
Se la coop fa crack
“Cesi è stata fondata da muratori anziani che credevano nella cooperativa come aggregazione. Per creare la fortuna di tutti e per dare lavoro ai giovani”, racconta Maria, da 34 anni socia della coop. “Quando hanno incominciato a voler guadagnare troppo, a fare gli immobiliari, a quel punto si è perso il senso della cooperativa”.