Cacciatori, la fiera della armi e gli insulti degli animalisti: “Bastardi”

Vicenza: la fiera dei cacciatori e le proteste di 100% animalisti

A Vincenza va in scena “Hit show”, la fiera internazionale dedicata al mondo venatorio che è un appuntamento imperdibile per i cacciatori. Giulia Innocenzi vi partecipa con Massimiliano Filippi che fa da cicerone nel mondo della caccia, fra armi e richiami per gli animali.
Fuori dalla fiera sono schierate le forze dell’ordine per evitare scontri fra attivisti di “100% animalisti”, che si avvicinano ai cacciatori in corteo prima di essere bloccati dalla polizia.
I cacciatori sono interdetti: “Quelli sono animali, non animalisti”. Volano parole grosse e insulti: “Vergognatevi, assassini!”. “Siete sadici e depravati che uccidono per divertimento” gridano con il megafono all’indirizzo dei cacciatori. Loro replicano: “Sono ignoranti, non sanno nulla degli animali”. Ma gli insulti continuano: “I bambini si lasciano a casa, coglioni”. “È facile ammazzare gli animali innocenti con il fucile, vieni qua invece”:

Dentro la fiera “Hit show”

I cacciatori che partecipano alla fiera non si fanno una ragione dell’odio nei loro confronti. “Noi cacciatori preleviamo quel tanto che possiamo dalla natura senza danneggiarla. C’è chi è contro la caccia ma poi mangia la carne”.
Giulia Innocenzi replica: “Pensano che voi uccidiate solo per sport”. Replica Maria Cristina Caretta, presidente di Confavi, la confederazione delle associazioni venatorie italiane. “La caccia è in crescita in Italia, specie fra le donne” spiega. “C’è ancora il pregiudizio che le donne non caccino, ma non è così”.
Ma le sorprese alla fiera continuano: Giulia scopre che vengono venduti richiami elettronici per gli animali. Si tratta di dispositivi vietati in Italia ma che nonostante ciò vengono ampiamente utilizzati dai bracconieri.