Colarizi su Hitler: “Nella sua ascesa elementi irripetibili”

Colarizi su Hitler

“Nella sua ascesa ci sono elementi irripetibili” – spiega, ospite di M programma sperimentale di Michele Santoro in onda su Rai 2, la storica Simona Colarizi su Hitler,- “Alcuni dei temi culturali che hanno fatto la fortuna politica sono temi che anche oggi esistono, certo. Lo stesso Hitler viene dal filone del nazionalismo, c’era già prima della prima guerra mondiale. Ma Hitler esaspera tantissimi elementi – il mito della potenza, la xenofobia, il razzismo e l’antisemitismo – per farne un credo, un’ideologia totalizzante. Nel Mein Kampf questo è evidente. Esasperati perché è avvenuto qualcosa, ossia la prima guerra mondiale. I tedeschi sono vinti. La Germania come potenza mondiale si sente completamente distrutta”.

Colarizi su Hitler

Per Colarizi il futuro Führer riesce a creare una sorte di religione politica: “Hitler è vissuto dal suo entourage come un dio. È una fede religiosa. Goebbels si sente un apostolo”. Poi si sofferma sull’analisi storica: “Gli storici si sono divisi: una parte della storiografia parla di Hitler come ipnotizzatore del popolo tedesco. Un’altra parte definisce Hitler come un animale politico con grande carisma ma condizionato dal contesto. Che è quello che spiega il suo successo”.