Gentile su Hitler: “L’esperienza di Hitler ha vaccinato l’Europa”

Gentile su Hitler
L'analisi dello storico Gentile su Hitler

Ospite di M, programma sperimentale di Michele Santoro in onda su Rai 2, lo storico Emilio Gentile su Hitler compie un’analisi puntuale: “Uno dei vantaggi che abbiamo è che nessuno più apertamente si richiama a Hitler. Personaggi come Hitler, dopo Hitler, ce ne sono stati diversi però. Capi che hanno deliberatamente condotto politiche di sterminio: i regimi comunisti dopo il 1949, Amin Dada, Pol Pot, Saddam Hussein” – spiega – “Hussein è molto simile a Hitler: un partito unico laico, un richiamo all’antica tradizione della Babilonia, l’ebreo d’Israele come nemico principale. Questi però sono tutti fenomeni che sono stati considerati come degenerazioni. Fenomeni poco occidentali”.

Gentile su Hitler

Gentile prosegue: “Potremmo dire che in Occidente l’esperienza di Hitler ci ha vaccinati. Ma bisogna anche dire che i campi vennero utilizzati anche prima di Hitler, precisamente dagli inglesi durante la guerra anglo-boera a inizio Novecento. Quello che si è veramente inventato Hitler è la miscela di tanti elementi presenti nella civiltà occidentale e li ha fusi in una grande bomba esplosiva. Un’atomica ideologica, messa in pratica”.