M come Mostro o Mistero. M come il film “M” sul mostro di Düsseldorf del regista Fritz Lang. I “signori M” sono tutti quei personaggi della storia recente o remota che appartengono tuttavia al presente perché, entrati nell’immaginario collettivo, sono diventati argomento di una discussione che non ha fine, tanto che anche chi non possiede particolari conoscenze storiche, in un moto puramente istintivo, si pone delle domande profonde su questi personaggi e sul ruolo che hanno ricoperto negli eventi che hanno cambiato il tragitto dell’umanità. Rivedi Bancarotta, la prima puntata di M andata in onda su Rai 3 l’11 gennaio 2018.
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Bancarotta: la puntata di “M” sulle banche
Questa serie era stata pensata quando le elezioni sembravano più lontane selezionando argomenti che in rete provocano maggiore interesse e discussione. Prevede un protagonista al centro della scena che rappresenta il filo rosso del programma. Ma a scandire i tempi della diretta sarà un’inchiesta registrata; mentre si alterneranno opinionisti ed esperti, rubriche e un cast di giovani provenienti da tutta Italia con storie ed esperienze diverse, ai quali spetterà il compito di trasferire in studio il dibattito dei social. Banche, immigrazione, Roma Capitale ed evasione fiscale i temi delle puntate che saranno rigorosamente monografiche. Roberto Saviano farà un monologo ogni settimana. Torna la maschera di Nazareno Renzoni con Vauro. Una miniserie dei The Pills. Andrea Rivera a sorpresa. Sara Rosati conduce il dibattito con i giovani.
M di Michele Santoro
M è il programma ideato e condotto da Michele Santoro, con la collaborazione di Gianni Dragoni, Walter Molino, Francesco Priano e Guido Ruotolo, a cura di Francesca De Sanctis e Giulia Sabella. Regia di Alessandro Renna. Direttore della fotografia Riccardo Topazio. Progetto scenografico Studio Castelli. Progetto grafico Valentina Pallagrosi. Scenografo Alessandro Carletto. Produttore esecutivo Zerostudio’s Sabina de Dominicis. Produttore esecutivo Rai Patrizia Vacchio.