“Dal 2013 ad oggi abbiamo assistito oltre 7mila migranti. La metà sono donne. Diverse migliaia sono vittime di sfruttamento sessuale, la maggior parte di queste sono nigeriane”. Chi parla è Sergio Serraino, coordinatore Emergency Castel Volturno. Secondo l’organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) l’80% delle migranti nigeriane arrivate nel 2016 è vittima di tratta e destinata allo sfruttamento sessuale. La città di Castel Volturno è considerata uno dei principali centri di smistamento della tratta sessuale in Italia. Il reportage di Paola Mentuccia è uno dei contenuti extra della terza puntata di M dal titolo “Razzisti noi?”.
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Migranti Castel Volturno, la tratta delle nigeriane
Subito dopo lo sbarco queste migranti vengono accompagnate nei centri di accoglienza temporanea. Ed è qui che vengono ricettate. Paola Mentuccia è andata a Castel Volturno, in provincia di Caserta, dove giorno e notte va in scena lo sfruttamento sessuale delle migranti nigeriane. Tra loro anche minorenni. Subiscono “violenze sessuali, di gruppo. Vengono derubate a fine giornata, minacciate con pistole e coltelli. A volte vengono ammazzate”, racconta Sergio Serraino, coordinatore Emergency Castel Volturno. E i clienti? “Quasi tutti italiani”.