Condanna Pell, la verità di Francesca Chaouqui: “Vi spiego cosa c’è dietro”

Francesca Chaouqui parla del ruolo di George Pell in Vaticano. Il cardinale accusato di aver insabbiato alcuni casi di pedofilia in Australie e condannato personalmente di violenza sessuale su minori

Sovranità monetaria della Santa Sede, potere ed autonomia del Vaticano, la lotta interna alla Curia romana, riforme fallite, ruoli assegnati ad arte. C’è questo e molto altro dietro lo scandalo pedofilia che ha investito San Pietro e la figura del Cardinal George Pell. L’uomo che dal 2014 sedeva a capo della Segreteria per l’economia. A spiegare il ruolo del braccio destro (finanziario) di Papa Francesco, oggi condannato per violenza sessuale su minori, è Francesca Chaouqui, intervistata dalla giornalista Francesca Fagnani.

Chi è Francesca Chaouqui

Francesca Immacolata Chaouqui, lobbista e pr delle stanze vaticane, è stata al centro dello scandalo Vatileaks2. Arrestata il 31 ottobre 2015 col monsignore spagnolo Lucio Angel Vallejo Balda è stata condannata per aver passato documenti segreti ai giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi. Chaouqui faceva parte della Commissione Pontificia per lo studio dei problemi economici e doveva contribuire al risanamento delle finanze vaticane. Nel luglio 2013 era stata chiamata a fare parte della Cosea, proprio da Francesco. È stata condannata a 10 mesi di reclusione dalla giustizia pontificia. Con la pena sospesa, Francesca Chaouqui continua a frequentare le stanze porporate.

Francesca Chaouqui su George Pell

George Pell è l’uomo che mio malgrado, io stessa ho aiutato” quando “ancora non sapevo chi fosse”, ha detto ai microfoni di Servizio Pubblico la lobbista vaticana.  Oggi, 26 febbraio, arriva la notizia che il cardinale George Pell, tesoriere del Vaticano, è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale nei confronti dei bambini. È stato condannato per crimini sessuali contro minori in Australia. È il più alto funzionario della Chiesa cattolica condannato in un caso di pedofilia.

GUARDA ANCHE > Summit pedofilia, le vittime dei preti: “Cacciarli non basta. Giustizia nei tribunali”

Nel 2017 Servizio Pubblico ha intervistato il Cardinale, proprio su queste accuse. Il porporato di 77 anni è stato giudicato colpevole da una giuria nel County Court dello stato di Victoria l’11 dicembre 2018 per violenza sessuale di due bambini del coro della cattedrale di Melbourne negli anni ’90 ma la condanna è stata resa pubblica solo oggi. Il cardinale era stato consigliere finanziario di Papa Francesco e ministro dell’economia del Vaticano. Il cardinale è in congedo dal suo importante ruolo in Curia dal giugno 2017, in accordo con il Papa che gli aveva concesso di lasciare Roma per volare in Australia e concentrarsi nella difesa. Pell, che si è dichiarato innocente durante tutto il processo, rischia fino a 50 anni di carcere.