Crisi rifiuti, De Masi: “A Roma serve proprio uno scienziato, Salvini non sa di che parla”

Il sociologo Domenico De Masi commenta le dichiarazioni al vetriolo di Matteo Salvini, che nella giornata di domenica ha attaccato Virginia Raggi sostenendo che non “non serve uno scienziato per portare via la mondezza, svuotare i cestini, evitare i gabbiani stile avvoltoi”.

“Salvini non conosce come funziona la gestione dei rifiuti” attacca il sociologo”perché  un problema complicatissimo, dove i flussi vengono gestiti attraverso algoritmi. Salvini si sbaglia: serve proprio uno scienziato, al contrario di quanto sostiene”.

De Masi, rifacendosi ad un suo studio di recente pubblicazione, prova a fare una diagnosi dei problemi che affliggono Roma: “Le città nel mondo con più di un milione di abitanti sono circa 600, e fra queste una quarantina ha assunto dimensioni tali da essere uno Stato nello Stato; Roma è lontanissima dall’essere una megalopoli, e questo è un problema. Per diventarlo serve un progetto, una visione complessiva che oggi non c’è”.

Guarda anche: De Masi sulla crisi rifiuti a Roma e gli attacchi di Salvini

“Roma è due cose: comune e capitale” prosegue il sociologo “quindi in città accadono cose che in altre città d’Italia non esistono. Ogni giorno vengono fatte in media tre manifestazioni di carattere nazionale e questo ha costi immensi” Ma come hanno risolto il problema in altre grandi capitali come Londra, Parigi e Madrid?

“Le amministrazioni di città e Capitale sono state scisse, così le voci di spesa e di guadagno che appartengono alla Capitale vengono gestiti autonomamente e in maniera separata”