Sciamaninn Let’s go

 “Kabobo ‘semi-infermo’ di mente condannato a soli 20 anni di galera, Berlusconi ai servizi sociali, 19.000 clandestini sbarcati di recente, 21 indipendentisti ancora in galera senza aver fatto male a nessuno. Che schifo. Io non mi arrendo e non perdo la speranza, io lavoro per lasciare ai miei figli un futuro migliore”. Matteo Salvini, leader della Lega Nord, non le manda a dire, neppure su Facebook dove ha scritto questo post. E in questi giorni, dopo aver incontrato Marine Le Pen, la leader della destra francese, in vista delle elezioni europee prosegue la sua battaglia per uscire dall’euro e per fermare quella che lui chiama invasione degli immigrati. In questi giorni anche Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, gira l’Italia con il suo spettacolo “Te la do io l’Europa”, uno show politico dove il comico mette all’indice l’Europa e i politici italiani. Tra i suoi bersagli preferiti c’è anche Matteo Renzi, il Presidente del Consiglio, che dal 1 luglio guiderà la presidenza di turno dell’Unione europea per il semestre italiano. Ma davvero hanno ragione Salvini e Grillo, che l’euro è da buttare e l’Europa è matrigna? Oppure ha ragione Matteo Renzi che punta sul riformismo di Governo per battere gli antieuro?

“Sciamaninn Let’s go”, è questo il titolo della puntata di Servizio pubblico, il programma di Michele Santoro in onda giovedì 17 aprile. Ospiti in studio, Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, Giulia Sarti, parlamentare del Movimento 5 Stelle, Michele Emiliano, Pd, Guido Maria Brera chief investment officer di una importante società di gestione patrimoniale ed autore del libro “I diavoli”, la finanza raccontata dall’interno.