“Quando parla di paradiso è come se parlasse della rivoluzione. Il Paradiso è la sua visione per superare la crisi. E’ l’incarnazione di un sogno: la salvezza dall’inferno”. Così Carlo Freccero su Celentano e le sue ultime apparizioni televisive. Su tutte, quella al Festival di Sanremo 2012, molto discussa a livello politico e mediatico. Eppure vincente a livello di auditel.
Freccero su Celentano
“La religione è diventata fondamentale per aiutare a sopravvivere. Vedi in America il successo dei candidati conservatori che si travestono da predicatori” – spiega Freccero nel corso del dibattito in studio a Servizio Pubblico – “Celentano è come se parlasse di rivoluzione. E’ un sogno che ormai non abbiamo più, abbiamo subito 40 anni di quel pensiero unico che ci ha fatto credere in Blair e Clinton. Due coglioni totali…Adriano ha questa verginità, innocenza, semplicità: parlo di noi, della nostra generazione. Quella che credeva che alla fine una soluzione a tutti i mali. Ossia la rivoluzione. E’ la stessa cosa.