L’Ue dice che Monti non ha fatto abbastanza per combattere l’evasione fiscale. E tg e giornali non hanno parlato di questo. Intanto c’è una nuova tassa: 2 centesimi al litro di rincaro sulla benzina fino al 31 dicembre 2012. Ma tornando indietro nessun dazio sulla benzina è stato mai tolto. Alla fine sarà così anche per questa scelta. Il punto nell’editoriale di Gianni Dragoni, giornalista del Sole 24 ore, per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.
Attuali accise sulla benzina
Sulla vicenda scrive il portale motorionline.com:
Il Consiglio dei Ministri ha confermato l’applicazione del nuovo decreto legge che prevede un aumento di 2 centesimi sulle accise sul costo della benzina per finanziare gli aiuti nei confronti delle popolazioni colpite dal tragico sisma in Emilia, che nel momento in cui scriviamo è arrivato a contare ben 17 vittime, causate in grandissima parte dai crolli di edifici e capannoni industriali. Una tragedia che porterà l’Italia a fermarsi per lutto nazionale il prossimo 4 giugno, due giorni dopo le celebrazioni per la Repubblica che, come confermato dalle autorità, saranno estremamente sobrie e completamente dedicate alle vittime di questa sciagura.
Secondo quanto annunciato dal Consiglio dei Ministri, si tratta di «un decreto legge che prevede: la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali.» A questo si aggiungono «l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica, a delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto e la proroga del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti.» Una mossa senza dubbio necessaria, ma che non mancherà presumibilmente di scatenare polemiche.