Ospite di Servizio Pubblico, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini risponde presentandosi in studio alle affermazioni di Gianni Dragoni e Marco Travaglio sul caso Ilva. E prova a rispondere a Massimiliano sull’incidenza altissima di tumori a Taranto.
Clini contro Dragoni e Travaglio
“Dragoni ha detto che il sottoscritto e l’ex ministro Prestigiacomo avremmo negato l’allarme del presidente Vendola. E’ totalmente falso. Io non mi sono mai occupato dell’Aia di Taranto prima di diventare ministro. Facevo altro” – spiega Clini – “A Travaglio dico: l’intercettazione in cui io sarei descritto come uomo dell’Ilva non esiste. Parola del procuratore capo della Repubblica di Taranto”.
Clini su Taranto: il confronto tra ministro e operaio
Nel corso della stessa puntata faccia a faccia tra Clini e un operaio dell’Ilva. Che attacca: “Signor Ministro, quando l’ho sentita dire che fino ad adesso ha lavorato per Taranto mi sono venuti i brividi. Quando è venuto da noi ha detto che il problema era il cibo, devastando così un altro settore, quello agroalimentare. Oggi ci dice che è colpa dell’amianto. Non riesce proprio a dire che è colpa dell’Ilva e della diossina. Non riesce a dire che lo studio Sentieri afferma che più ci si avvicina all’Ilva e più si muore. Perché non lo dice questo?”. Il ministro replica: “Sono stato l’unico a mettere soldi pubblici sul risanamento del quartiere Tamburi”.