Don Marco Gerardo è indagato con l’accusa di aver fatto di false dichiarazioni ai pm. Ha infatti dichiarato di non esserne a conoscenza di una donazione di 10mila euro che l’Ilva asserisce di aver fatto all’arcivescovo attraverso l’ex pr del gruppo, Girolamo Archinà. Il reportage di Stefano Maria Bianchi per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.
Don Marco Gerardo, l’Ilva e la Chiesa
A luglio 2015 Don Marco Gerardo è stato condannato a 10 mesi; la richiesta era di due anni.
Sui rapporti tra Ilva e Chiesa scrive Repubblica:
I versamenti erano continui, variavano dai cinque ai quindicimila euro. Le occasioni erano Natale e Pasqua, e in un caso anche c’è stato un versamento diretto nei confronti dell’allora Arcivescovo, monsignor Benigno Papa. E’ un rapporto costante e diretto quello che lega l’Ilva, e dunque il suo uomo delle pubbliche relazioni, Girolamo Archinà, alla Curia tarantina.
Sono dei “benefattori” i Riva. E per questo la Chiesa è sempre stata loro molto grata. Inaugurano nuove opere […], scoprono targhe e quando servono usano le parole giuste. Emblematiche sono proprio le dichiarazioni di monsignor Benigno Papa, dopo aver ricevuto 365mila euro per la ristrutturazione di una chiesa: “Vogliamo ringraziare Dio per questo dono della Sua Provvidenza: il presidente Riva mi ha espresso le motivazioni che hanno indotto il suo gruppo a tale atto di generosa attenzione…”, diceva.