Landini contro Fini a Servizio Pubblico. Lo scontro è tutto sulla crisi: come produciamo posti di lavoro? Il libero mercato è il problema o la soluzione?
Landini contro Fini
“C’è stata una frantumazione dei diritti del lavoro in questi anni. C’è gente che va a rubare e svuota il frigo…Il tema è creare lavoro, dare lavoro ai giovani” attacca il leader della Fiom. “Il tempo dell’utopia comunista è archiviato da un pezzo. E’ il mercato che crea lavoro” risponde Fini. “Abbiamo visto cosa ha combinato il mercato negli ultimo ventennio. Serve un nuovo piano straordinario di investimenti pubblici” controreplica Landini.
Landini sul mercato del lavoro
“Noi abbiamo persone che hanno aumentato la propria ricchezza, il proprio benessere, le proprie proprietà e quelli che non ce la fanno. Io insisto: chi lavora è povero” – arringava Landini sempre Servizio Pubblico – “Al contrario di quello che dovrebbe essere, ossia se lavori vivi dignitosamente, oggi pur lavorando non solo non arrivi alla fine del mese ma non sei proprio in grado di mantenere la famiglia, di garantire gli studi ai tuoi figli. C’è una concentrazione della ricchezza in mano a pochi che non ha precedenti. La teoria di questo mondo ha voluto la finanza libera, senza controllo. Invece le persone diventano clandestine, non possono girare. I soldi da qualche parte ci sono, non è vero che non esistono. Serve un intervento europeo: i trattati così come sono non funzionano. Un esempio: avere introdotto il pareggio di bilancio è una follia pura”. Porro non ci sta: “E allora il conto chi lo paga?”